Il "perché" e il "come" della tecnologia di cattura del carbonio per gli edifici
Una soluzione apparentemente unica per estrarre l’anidride carbonica dai sistemi di ventilazione degli edifici promette di aiutare a raggiungere progetti edilizi a zero emissioni nette (e, come si sostiene, a emissioni di carbonio negative). Sviluppato dall’azienda finlandese Soletair Power, il processo si basa sulla misurazione accurata di temperatura, umidità e CO2, come spiega l’azienda di strumentazione Vaisala.
Il nuovo sistema utilizza l'adsorbimento con oscillazione di temperatura e vuoto (TVSA) per separare la CO2, prima di rigenerare l'adsorbente “oscillando” verso il vuoto. Il TVSA di Soletair è in grado di catturare CO2 con una purezza del 99,9%, utilizzando meno di 100ºC come temperatura di rigenerazione.
Gli edifici e le costruzioni sono responsabili del 37% delle emissioni mondiali di CO2, pertanto sono stati stabiliti obiettivi ambiziosi per ridurre questa cifra sia durante la costruzione che durante il funzionamento: l'obiettivo finale è raggiungere edifici a zero emissioni di carbonio. C’è anche la pressione derivante dalle normative locali e specifiche del settore, nonché da requisiti globali più ampi come l’Accordo di Parigi, che richiede una riduzione del 50% delle emissioni di CO2 entro il 2030.
Soletair Power, fondata nel 2016, ha scoperto il potenziale della tecnologia per ridurre le emissioni di carbonio di un edificio catturando la CO2 dal suo sistema di ventilazione e utilizzandola, ad esempio, nella produzione di carburante o calcestruzzo.
Perché catturare la CO2 dagli edifici? "Catturare la CO2 dall'aria di un edificio, sia essa in ingresso, in uscita o in circolazione, riduce le emissioni complessive di CO2", afferma il CEO Petri Laakso. “Il nostro sistema offre anche riduzione dei costi, benessere dei dipendenti e vantaggi in termini di sostenibilità. Ad esempio, con l’ingresso di aria povera di CO2 nell’edificio è possibile ridurre i livelli di ventilazione, risparmiando così su riscaldamento, raffreddamento ed energia, riducendo ulteriormente le emissioni operative di CO2. Livelli inferiori di CO2 all’interno degli uffici e degli edifici residenziali contribuiscono anche a migliorare la salute, il benessere e le prestazioni dei dipendenti.
“Per catturare la CO2, l’aria deve essere in movimento e i sistemi di ventilazione svolgono questo lavoro per noi, inoltre l’aria negli edifici tende ad essere intorno ai 20°C, che è la temperatura ottimale per il nostro processo”.
Oltre a catturare la CO2 dall'aria che passa attraverso i sistemi di riscaldamento, ventilazione e condizionamento dell'aria (HVAC), Soletair Power ha anche sviluppato un purificatore d'aria per interni con filtraggio della CO2 per sale riunioni e spazi uffici più piccoli e un sistema di cattura della CO2 per esterni. "Il nostro dispositivo per esterni è molto simile a quello integrato HVAC, ma con un alloggiamento attorno all'unità", afferma Petri. “Abbiamo una di queste unità a Duisburg, in Germania, che è installata all’aperto per catturare quanta più CO2 possibile. La CO2 viene poi utilizzata dall’azienda come materia prima per vari processi industriali”.
È possibile costruire edifici a zero emissioni di carbonio? Un ulteriore vantaggio importante della soluzione di Soletair Power è che la CO2 catturata può essere utilizzata per altre applicazioni, inclusa la produzione di calcestruzzo. “Per il calcestruzzo, la CO2 catturata viene utilizzata per creare carbonato di calcio, quindi si ha il potenziale per ottenere emissioni negative quando la CO2 viene bloccata lontano dall’atmosfera. Questo è un modo in cui possiamo aiutare i proprietari degli edifici a raggiungere emissioni nette pari a zero per tutta la vita dell'edificio compensando le emissioni legate alla costruzione e operative", afferma Petri. “Gli edifici a emissioni zero offriranno anche notevoli risparmi sui costi, il che significa che i nostri sistemi possono fornire un ritorno sull’investimento entro pochi anni”.
Raggiungere lo zero netto, tuttavia, non è un’impresa da poco, e la capacità di farlo può dipendere da vari fattori locali, incluso il modo in cui vengono generati l’elettricità e il riscaldamento per l’edificio. “Per trasformare un edificio in un deposito di carbonio è necessario che l’elettricità sia rinnovabile e che il riscaldamento provenga da una fonte che riduca al minimo le emissioni”, spiega Petri.
Soletair Power sta attualmente lavorando a diversi progetti per creare edifici a zero emissioni di carbonio. “Questi progetti utilizzano varie misure avanzate per ridurre le emissioni di CO2 durante la costruzione e il funzionamento degli edifici; in alcuni casi, la nostra soluzione è il tocco finale che sposta le emissioni sul lato negativo, e dovremmo avere dei risultati entusiasmanti da condividere nei prossimi anni”, afferma Petri.